Civitacampomarano, il borgo dei murales
Aggiornamento: 25 feb 2022
Un piccolo borgo immerso nelle colline del Molise, in provincia di Campobasso.

Costruito nel 1300, il principale monumento di questo paesino è il castello Angioino
protetto da 4 torri completamente conservate.
Al suo interno si possono ammirare una fontana medievale, le camere dei signori e le prigioni nei sotterranei.

Per contrastare lo spopolamento del borgo molisano dovuto a migrazioni e a eventi naturali è nato il progetto CVtà Street Fest, dove CVtà sta per Civitacampomarano, nome con cui gli abitanti chiamano questo suggestivo borgo.
Tutto nasce da un’email inviata dal Presidente della Pro Loco di Civitacampomarano ad Alice Pasquini, in arte Alicè, un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo: un invito a fare tappa nel borgo molisano per dipingere i muri del centro storico ormai quasi completamente disabitato.
Per Alice non è un paese qualsiasi ma è il paese natale di suo nonno "ma questo l’autrice della mail non lo sapeva”. Così Il viaggio di Alice diventa non solo un viaggio alla scoperta delle bellezze di un’Italia minore, ma anche un percorso nella memoria familiare.
A Civitacampomarano dietro ogni murale c’è una storia da scoprire, da raccontare e preservare. Perché l’arte non è solo bellezza, ma anche uno strumento potentissimo di resistenza contro l’abbandono e lo spopolamento.